Copperman, il film diretto da Eros Puglielli, è la storia di Anselmo, un uomo molto speciale che, nonostante la sua età, vede la realtà con gli occhi di un bambino. Per lui ogni cosa intorno a sé ha i colori delle fiabe e i magici poteri dei supereroi.
Inoltre, Anselmo è cresciuto con una purezza infantile, che non gli permette di diffidare degli altri e, sebbene la vita gli mostri più volte come sa essere cruda e dura, l'uomo riuscirà anche nei momenti più difficili a mantenere la sua limpida e unica visione del mondo.
Abbandonato dal padre, che lui crede un supereroe, Copperman/Anselmo vive con la madre che a forza di ripetergli quanto sia "speciale", se ne è convinto anche lui. E proprio come Forrest Gump ha conservato nel tempo una purezza infantile e il candore disarmante di chi non conosce la diffidenza. Il suo grande amore è Titti conosciuta a scuola alle 10, 34 minuti e 12 secondi di un giorno speciale e poi inghiottita da un’assenza troppo lunga. E poi c’è Silvano, il fabbro del paese, arrivato non si sa da dove, suo padre putativo e mentore. Uno che ha poche parole e una pistola. E che è diventato suo amico dalle 11 e 47 minuti del 12 aprile 1991. Grazie a lui, Anselmo diventa Copperman.