Downton Abbey, film diretto da Michael Engler, è basato sulla popolarissima serie TV britannica, ambientata all’inizio del XX Secolo nello Yorkshire. Protagonista è ancora una volta la famiglia Crawley e la servitù che lavora per essa presso la splendida tenuta Downton Abbey nella campagna inglese. Siamo nel 1927 quando un evento sconvolge la quiete del gruppo aristocratico: il conte di Grantham, Robert Crawley, riceve una lettera direttamente da Buckingham Palace, nella quale viene comunicato che re Giorgio V e la sua famiglia reale faranno visita alla dimora. Questo vuol dire che i veri reali soggiorneranno da coloro che hanno sempre vissuto da reali.
La notizia li getta nella confusione più totale e in breve tempo la tenuta viene popolata dal maggiordomo e da altri dipendenti del re, che si prodigano per far sì che tutto sia pronto per il grande arrivo. I Crawley si ritrovano impossibilitati ad agire, mentre Downton Abbey sembra aver subito una colonizzazione esterna da parte dell'arrogante personale reale, che umilia i domestici del palazzo. Lady Mary è convinta che il loro maggiordomo, Thomas Barrow, non sia pronto ad affrontare un evento simile e chiede al signor Carson, maggiordomo in pensione, di tornare temporaneamente ai suoi servigi per l'occasione. Anche Lady Violet è preoccupata per la visita reale, che comporta l'arrivo di Lady Maud Bagshaw, dama di compagnia della regina e cugina stretta di Robert, cosa che renderebbe il conte un perfetto erede della nobildonna.
Ma i domestici di Downton non restano a guardare mentre il caos invade la dimora e sono decisi a "contrattaccare" per riprendere quello che un tempo era loro territorio. Nei sotterranei della tenuta, Anna e John Bates escogitano un piano per riconquistare la famiglia e ripristinare l'onore di Downton, tutti sono d'accordo tranne il signor Carson. Riuscirà la servitù a cacciare gli invasori e accogliere al meglio re Giorgio V e la sua famiglia?
Il biglietto unico per questo film è di € 7,00 a causa di un prezzo minimo imposto dalla distribuzione; rimane comunque possibile utilizzare gli ingressi degli abbonamenti.